Prima di procedere alla vaccinazione del cucciolo è opportuno farlo visitare e, con l’occasione, portare in ambulatorio un campione delle sue feci per un esame accurato.
Inoltre, è importante che il cucciolo sia in salute e che non abbia parassiti intestinali (vermi o protozoi), altrimenti la vaccinazione potrebbe essere compromessa ed inefficace.
Ogni vaccinazione prevede l’esecuzione, da parte del medico veterinario, di una visita clinica completa per accertare che l’animale sia in buona salute.
Il protocollo vaccinale adottato dalla nostra struttura avviene nel seguente modo:
- 1° vaccinazione, a circa 60 giorni di età, che comprende il virus del cimurro, l’adenovirus canino (responsabile della epatite infettiva del cane) ed il parvovirus canino (responsabile della gastroenterite virale del cane). Solitamente, tale vaccino polivalente viene indicato con la sigla CEPo CEPPi (se contiene anche il virus responsabile della parainfuenza tipo 2).
- 2° vaccinazione a 21 giorni dalla prima, ovvero ad 81 giorni di età, che comprende, oltre ai tre-quattro virus suddetti (virus del cimurro, adenovirus canino, parvovirus canino, virus della parainfluenza), anche la leptospira (di solito indicata con la sigla L, di seguito alla sigla CEP o CEPPI-L).
- 3° vaccinazione a 21 giorni dalla precedente, cioè a circa 102 giorni di età, che comprende i 5 agenti di malattia del precedente vaccino: sigla CEPPi-L.
- A 6 mesi dall’ultima vaccinazione va effettuato il richiamo per la Leptospirosi (L), da ripetersi per tutta la vita ogni 6 mesi, poiché l’immunità anticorpale che tale vaccino stimola nell’organismo ha una durata di soli 6 mesi, a differenza degli altri che inducono una risposta immunitaria che dura 12 mesi. Per cui, la L la prima volta apparirà da sola e quella successiva apparirà insieme con sigla CEP.
- A 12 mesi dalla 3° vaccinazione va effettuato il richiamo per i virus del cimurro, dell’adenovirus canino, del parvovirus canino e della leptospira (CEPL; tale vaccinazione viene comunemente definita tetravalente).
La vaccinazione antirabbica è obbligatoria nei casi di espatrio.
Per maggiori informazioni si consiglia di rivolgersi alla propria ASL di appartenenza e, nel caso si voglia portare il proprio cane all’estero, ci si deve rivolgere con largo anticipo all’ambasciata del paese in cui si intende entrare.
Quanto sopra affermato è valido in linea di massima per i cuccioli. Se invece il cane ha già un’età superiore ai tre mesi sarà il Medico Veterinario a decidere che tipo di protocollo seguire.